L’Intelligenza Artificiale sulla rotta del PNRR

Convegno Inter-Club UI-Torino

“L’Intelligenza Artificiale sulla rotta del PNRR: il contributo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo delle transizioni sociale, ecologica e digitale.”

 28 novembre 2023

(racconto a cura di Antonio Errichiello-Presidente CDT)

Per la prima volta nella storia dei 5 Club dell’Unione Industriale Torino, per quanto a noi noto, si è sviluppata una magnifica sinergia, coordinata dalla stessa UI con la collaborazione di Laura Cavallari che ha tenuto le fila organizzative in modo costante, proattivo ed esemplare, e ciò ha permesso di arrivare al programma sottostante e con il coinvolgimento di importanti Relatori.

Il ruolo del CDT non è stato affatto secondario, ottenendo il patrocinio all’Evento del Politecnico  di Torino e  portando al podio Mario Rasetti e Guido Saracco, Soci Onorari del CDT oltre a Barbara Caputo, docente del Politecnico e riconosciuta esperta di AI, a livello internazionale.

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PROGRAMMA

Apertura dei lavori

Giorgio Barbero, Presidente Associazione Italiana per la Direzione del Personale Piemonte e Valle d’Aosta –  AIDP PVdA

Antonio Errichiello, Presidente Club Dirigenti Tecnici – CDT

Davide Gindro, Presidente Club Digitale e Innovazione – CDI

Giorgio Giodda, Presidente Club Dirigenti Amministrativi e Finanziari – CDAF

Bartolomeo Vassallo, Presidente Club Dirigenti Vendite e Marketing – CDVM

Saluti Istituzionali

Massimiliano Cipolletta, Vice Presidente Unione Industriali Torino

lectiones magistrales

Mario Rasetti, Presidente Comitato Scientifico Centai Institute, Professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino

Guido Saracco, Rettore Politecnico di Torino

Servizi finanziari e intelligenza artificiale: un processo in rapida evoluzione

Julie Tedeschi, Senior Sales Manager Allianz Global Investors​

Gestione energetica e transizione ecologica per la trasformazione tecnologica delle imprese: l’impatto dell’AI

Barbara Caputo, Direttrice AI-H@PoliTo

Le sfide dell’AI alla persona

Elena Caffarena, Board Member, Partner, Coordinatrice nazionale formazione e sviluppo PRAXI – Vice Presidente AIDP PVdA

Laura Li Puma, Head of Artificial Intelligence Lab Intesa Sanpaolo Innovation Center

L‘ outlook sulla AI Generativa: il fenomeno Chat GPT

Davide Gindro, Group Chief Information Officer and Chief Digital Officer SOL Group

L’ ottimizzazione del piano degli acquisti in un’ azienda tessile

Diego Marocco, Partner Bios Management

Q&A

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L’evento ha avuto luogo nella Sala più grande del Centro Congressi UI-Torino, la Sala Agnelli.

E’ stato davvero un grande evento che ha ben approfondito la tematica AI e come questa sta incidendo e sempre di più inciderà nei 5 mondi rappresentati dai 5 Club e comunque nelle nostre vite di tutti i giorni a tutti i livelli e in modo fortemente pervasivo in tutte le attività.

Di seguito una breve sintesi dei profili dei 5 Club e cosa rappresentano oggi nel contesto confindustriale dell’UI-Torino, un contesto italiano che vuol dire lavoro, sviluppo, innovazione con tecnologie a tutto campo e motore di tutte le transizioni in atto nel nostro Paese, prima tra tutte la sostenibilità di ogni azione, rispetto al Pianeta Terra.

I Presidenti Gindro, Vassallo, Errichiello, Barbero, Giodda all’apertuta lavori

 

I Club UI-Torino 

AIDP

L’associazione AIDP Piemonte e Valle d’Aosta si ispira ai comuni valori associativi di AIDP essendo sul territorio Piemontese il network dei manager e professionisti HR con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo serio e responsabile della cultura manageriale nell’ambito delle risorse umane.

CDAF

Costituito nel 1980 con lo scopo di realizzare un punto d’incontro e di aggregazione per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità nelle funzioni di amministrazione, finanza, controllo, ed esser un riferimento professionale per imprese, società banche, associazioni, enti privati e pubblici nel campo finance.

CDI

Punto di riferimento e di incontro per i professionisti della comunità dell’Information management. Dal 2013 organizza l’ITDAY, un evento per la diffusione di idee innovative con testimonianze di coloro che impiegano le tecnologie per delineare nuovi scenari futuri.

CDT

Associazione di imprenditori, dirigenti, professionisti, docenti ed esperti nelle discipline tecniche e di ricerca e di figure professionali che rivestono significanti ruoli aziendali nel panorama industriale Torinese. Un contesto ricco di relazioni e condivisioni esclusive che favoriscono la cultura e la conoscenza tecnico-scientifica, oltre alla diffusione del “metodo scientifico” nella gestione delle imprese.

CDVM

Il network dei professionisti delle vendite e del marketing. Un’organizzazione a fianco dei manager e delle imprese attente all’innovazione e all’attrazione dei giovani talenti sin dalla fase iniziale del loro percorso universitario.

Una significativa immagine del pubblico nella Sala Agnelli del Centro Congressi dell’UI-Torino

 

Alcuni ouputs

Le Lectiones Magistrales

Mario Rasetti:

I suoi interventi sono sempre unici ed illuminanti e improntati a mettere sempre l’uomo al centro della rivoluzione culturale dell’IA, che inesorabilmente modificherà il nostro modo di vivere, forse ancora di più rispetto alla rivoluzione di Gutemberg con l’invenzione dei caratteri della stampa nel 1455, esattamente 568 anni fa, quindi non così lontano nel tempo.

Non ha dubbi su questo Mario Rasetti, il cervello umano è la macchina più complicata che esista in natura e che conosciamo ancora troppo poco sulla sua essenza più intima e sulle complicate interazioni neurali che coinvolgono le sinapsi cerebrali per milioni di km, molti viaggi tra la terra la luna! Non riesce ad immaginare che un giorno avremo una macchina che pensi come l’uomo e che si muova ed agisca anche sulla base di emozioni e sentimenti, per lo meno siamo lontanissimi da una ipotesi di questo genere; e su questo la parola “etica”, dell’uomo nel manipolare il “giocattolo dell’IA”, viene pronunciata molte volte e Mario Rasetti non pronuncia mai parole a caso!

Avverte ancora che i cosiddetti Big Data sono fuori controllo, ed è anche ormai fuori moda chiamarli Big dal momento che la quantità di dati che generiamo merita nuove unità di misura, siamo ormai ai “Zeta Byte” e ormai il tempo del raddoppio dei dati è destinato a scendere inesorabilmente a settimane e dietro a questi dati ci siamo noi tutti, incontrollabilmente!

La crescita dei nuovi strumenti tecnologici ci permette, in modo sempre più diffuso, con riferimento alla popolazione mondiale, di generare dati ad una velocità “doppio esponenziale” (e^e^x) che significa generare miliardi di miliardi di dati con dispendi energetici che ormai non possiamo più permetterci.

Rasetti dice anche:

  • l’IA ha il nome sbagliato ed è un errore considerarla come una scienza: è invece una pratica molto raffinata che utilizza la teoria delle probabilità, l’elettronica e le neuroscienze
  • ci sono tante forme di intelligenza: razionale, emotiva… e la IA supporta quella razionale nell’ottenere risultati complessi elaborando un numero enorme di dati.
  • un’applicazione possibile fra mille, dell’IA, consentirebbe finalmente di prevedere i terremoti…ad esempio tramite la sensorizzazione di ponti e viadotti avremmo un’antenna pazzesca di monitoraggio a terra!
  • GPT cerca di far diventare la macchina un interlocutore con cui si parla come ad un essere umano superando il “test di Turing”……..ma se la provocate sui sentimenti la macchina perde!!

Rasetti comincia sempre le sue conferenze dicendo sono basso di voce, spero di farmi sentire……..in realtà quello che dice è assordante e ti entra dentro da ogni poro.

Grande Mario!

Guido Saracco:

Il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Saracco, ha tenuto al sua “lectio magistralis” praticamente a braccio, come ormai fa da qualche tempo, e riportiamo di seguito alcune delle sue riflessioni:

  • al Politecnico dobbiamo dare agli studenti delle conoscenze che siano allo stato dell’arte, perché le utilizzino nelle società in cui andranno a lavorare e quindi dobbiamo “alzarci di livello” cambiando pedagogia ed è per questo che abbiamo addirittura creato una scuola per professori!
  • l’uso dell’IA nelle imprese presenta peraltro delle criticità, fra le quali il bisogno di utilizzare macchine energivore, il “bias” derivante dalla mancanza di criteri etici negli algoritmi utilizzati per massimizzare i profitti sul breve periodo. Con l’arrivo dell’Industria 4.0 si sono ridotte le mansioni a stipendio intermedio e con l’arrivo di GPT aumenterà il rischio per i “colletti bianchi”.
  • secondo il sociologo Crozier l’uomo è mente, progetto e libertà e l’erosione della discrezionalità decisionale provocata dall’IA se non gestita correttamente è un ulteriore rischio.
  • le opportunità sono tuttavia altrettanto notevoli, fra queste sono state citate:
  • l’incremento della capacità predittiva in situazioni complesse
  • monitoraggio in tempo reale di cosa capita in un’impresa, ma anche nella società in generale
  • forte aumento della sicurezza industriale derivante anche dal fermarsi automatico delle macchine non appena si profilano situazioni di rischio

Il Rettore ha terminato la “Lectio” richiamando l’importanza di tenere conto, già dalla progettazione di sistemi che utilizzino l’IA, sia di criteri etici che del rispetto dell’autonomia decisionale delle persone.

 

Il Presidente Vassallo al podio, durante la presentazione della sua ospite

 

Julie Tedeschi, interviene per CDVM

Julie Tedeschi illustrando la sua azienda sottolinea come l’IA è alla base dell’innovazione in tutti i settori e non solo in quello specificamente tech; la trasversalità dell’IA va ad implementarsi in tutti i comparti dell’economia reale,  nessuno escluso, come ad esempio agricoltura, pubblicità, legale, immobiliare, finance, retail, sanità, casa, IoT, etc.

Interessante la considerazione di come i servizi finanziari e l’IA rappresentano un processo in rapida evoluzione che con accurata gestione può far crescere l’economia reale e il portafoglio delle aziende in un mercato globale.

 

 

Il Presidente Errichiello al podio, durante la presentazione dei suoi ospiti

 

Barbara Caputo, interviene per CDT

Barbara, ha il dono quando parla di IA e Robot, il suo pane quotidiano, di mettere tutti a proprio agio, dando l’impronta che tutto accadrà, giorno dopo giorno, e che ci adatteremo anche in modo  vantaggioso alla rivoluzione culturale che ci porterà l’IA e che guarderemo tutto con semplicità, come il robottino che ci pulisce casa o ci taglia l’erba in giardino. Anche nella sua relazione di oggi, fatta per il CDT, è emerso ancora una volta questo suo pensiero pieno di entusiasmo e passione per il suo lavoro.

E dopo aver raccontato la sua idea esclusiva di far parlare i robot con la rete, in una logica di auto-apprendimento dalla rete medesima, e ancora  la sua esperienza tedesca per la messa a punto di un “robot gentile” di marca tedesca appunto (e non è poco!) capace di riconoscere un cannolo siciliano e di prenderlo sfiorandolo con delicatezza almeno pari ad un esperto cameriere in via Etnea a Catania, la sua voce tradisce non poca emozione per quanto può fare l’AI.

Ma inevitabilmente poi arriva la sua frase, il suo warning: nel senso che l’IA è “la nuova elettricità” e riprendendo il concetto di Rasetti con riguardo  al grande dispendio energetico dovuto alla massa incontrollata di dati, questo ci porta con preoccupazione al Game Over!

E sugli obiettivi del COP26 di Glasgow non si può più scherzare:

  • reduction of 45% of CO2 emission by 2030
  • zero emission by 2050
  • carbon credit strategy
Il Presidente Barbero al podio, durante la presentazione dei suoi ospiti

 

Elena Caffarena e Laura Li Puma, intervengono per AIDP

Secondo Elena Caffarena – Vicepresidente AIDP Piemonte e Valle d’Aosta e Board Member di PRAXI SpA – L’Intelligenza Artificiale generativa è una rivoluzione nel lavoro assimilabile alle rivoluzioni industriali che si sono succedute nei secoli.

È un forte contributo al lavoro umano che deve essere governato e integrato nei processi di lavoro intellettuale.

Se le previsioni indicano una forte riduzione di alcune professionalità, altre verranno sicuramente rafforzate o create ex novo. Insieme alle politiche di reskilling, quindi, occorre sviluppare un senso etico dell’AI, evitando di umanizzarla, ma creando i presupposti normativi che consentano ciò.

Laura Li Puma – Head of Artificial Intelligence Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center – è fondamentale l’innovazione di frontiera, che esplora scenari e trend futuri, sviluppa progetti multidisciplinari di ricerca applicata, supporta startup, accelera la business transformation delle imprese secondo i criteri dell’Open Innovation e della Circular Economy, favorendo lo sviluppo di ecosistemi innovativi e diffonde la cultura dell’innovazione.

Il Frontier Research guarda ai trend del futuro e ai cambiamenti tecnologici e di business e contribuisce fattivamente alla attività di venture building della società. Coerentemente con l’analisi di tali tendenze sviluppa iniziative di ricerca applicata che da una parte favoriscano la multidisciplinarietà e dall’altra generino nuove expertise, sfruttando e arricchendo competenze e metodologie già presenti.

Inoltre, le Privacy Enhancing Technologies svolgono un ruolo cruciale all’interno della nostra società sempre più incentrata sui dati. Queste tecnologie permettono agli individui di mantenere il controllo sulle proprie informazioni personali, permettono la condivisione e l’analisi sicura dei dati e garantiscono che i progressi tecnologici possano coesistere con la privacy e la protezione dei dati.

Davide Gindro, interviene per CDI

Il Presidente Gindro sul palco, durante la sua relazione sull’AI generativa

 

Il Presidente del nuovo CDI si è fatto conoscere nella sua arte oratoria con una sequenza di slide, chiare e precise nei concetti espressi, per buona parte sulla AI generativa.

Le sue riflessioni:

  • Le Società di Venture Capital hanno investito oltre 2B$ su Generative AI negli ultimi 3 anni e molti altri B$ saranno investiti.

Davide si spinge, dal suo qualificato punto di osservazione, a fare delle previsioni:

  • AI 2023-2024: pervasiva ma con cautela
  • AI 2025: impatto su lavoratori e clienti…….etica sempre più al centro!
  • AI 2026: nuovi tipi di AI forzano il cambiamento sociale
  • E dopo? Davide forse lo sa ma se lo tiene per sé……e un po’ riusciamo ad immaginarcelo anche noi!

Come muoversi in questa rivoluzione?

  • every day AI
  • game changing AI
  • in ogni caso bisogna essere AI ready!

L’AI sta plasmando la nostra società e impatterà su ciò che significa essere “human being”…….nel bene e nel male. Speriamo più nel bene!

Più di così!

Il Presidente Giodda al podio, durante la presentazione del suo ospite

 

Diego Marocco, intervine per CDAF

L’intervento di Diego Marocco , partner Bios è stato finalizzato sull’applicazione concreta di AI in un’azienda tessile loro cliente.

La necessità di migliorare il processo di approvvigionamento è  stato uno dei prerequisiti del progetto nell’ottica di :

  • Aumentare la precisione delle stime di vendita / acquisto del prodotto finito
  • Ottimizzare gli stoccaggi e quindi i costi di spedizione
  • Negoziare la filiera di trattativa con il fornitore
  • Aumentare la customer Satisfiction del cliente

Tali prerequisiti si concretizzano nell’aumentare la precisione di stima delle vendite / acquisti tramite i seguenti key driver:

  • Quantitativi: allargando il portafoglio predetto a tutti gli articoli ( circa 24 k combinazioni ) e riducendo la formulazione della stima entro la settimana
  • Qualitativi: utilizzando il migliore metodo per ciascuna serie storica individuando eccezioni e stagionalità
  • Per modalità: aumentando la frequenza del processo previsionale

E’ stato inoltre ribadito che l’introduzione di tecniche di AI impone una forte attenzione al CHANGE MANAGEMENT che se trascurato è forse il principale fattore di insuccesso.

Il miglioramento delle dinamiche e lo snellimento del processo consentono di dedicare il time saving (nell’ordine del 40%) a :

  • Migliorare il lancio di nuovi prodotti
  • Migliorare la logistica degli approvvigionamenti
  • Simulare gli impatti finanziari modificando la politica delle scorte

Case history pratici dell’azienda hanno infine illustrato in concreto l’applicazione e l’efficacia del modello AI implementato.

I Presidenti di 5 Club con Laura Cavallari (UI-Torino), che ha coordinato la fase organizzativa, alla chiusura dell’evento

 

 

 

 

 

 

CDT: “il contesto giusto per una evoluzione continua e per una aggregazione di valore!”

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