La scienza faro di sviluppo ecosostenibile nella società

Ho fortemente voluto la redazione di questo articolo e al tempo stesso che fosse il Team tecnico-scientifico del Club Dirigenti Tecnici dell’UI Torino a scriverlo: per due ragioni fondamentali!

La prima, trova la sua origine principalmente nelle caratteristiche peculiari dell’epoca in cui viviamo, quella della globalizzazione che si lega anche alla massima e illimitata diffusione di informazioni e notizie in qualunque campo, quindi una vera e propria democratizzazione della conoscenza delle cose, da non confondere con il Sapere. L’accesso illimitato a questa fonte informativa immensa, molto positivo anche per l’evoluzione dell’uomo, ci fa sentire uomini liberi e informati, non tutti allo stesso modo e non tutti in modo appropriato rispetto alla realtà delle cose e alle verità scientifiche.

Inconsciamente, però, ci stiamo un po’ alla volta abituando a pensare che Internet rappresenti un pò il nostro faro, e talvolta lo è, accarezzando spesso l’idea che “la Rete” possa essere sostituita alla Scienza e quindi a quei complessi processi che governano il duro lavoro degli scienziati, piegati senza sosta sulle proprie idee luminose, in un network globale fatto di prove, risultati, dimostrazioni, pubblicazioni scientifiche, tutto in un ciclo molto severo che si ripete molte volte prima di asseverare nuove teorie, nuove scoperte e nuovi paradigmi.

Penso che oggi dovremo, sempre più, far diventare la Scienza un elemento di contaminazione pervasivo che possa toccare tutti gli ambiti della nostra società.

La seconda, si lega un po’ ad una nota di “narcisistico orgoglio di parte” dove noi del CDT, che siamo tecnici e manager e non scienziati, abbiamo deciso di fare uno sforzo non trascurabile nel trattare questo tema,

quello della Scienza e tutto quello che ne discende per il genere umano, per dare un contributo di pensiero e di riflessione ai nostri Soci, Soci Sostenitori e Followers che mostrano di apprezzare quello che facciamo.

Indice:

La scienza, faro di sviluppo eco-sostenibile della Società:

1 La Scienza

2 La Ricerca

3 Impatti sulle strategie a medio-lungo termine di un Paese “sostenibile”

4 Le Tecnologie innovative

5 Education e Formazione

6 Lo sviluppo industriale

7 Benessere della Società

  1. La scienza

La Scienza (Capitolo particolarmente curato da P. Pizzi) La storia della Scienza si interseca inevitabilmente con la storia dell’uomo e l’insieme delle vicende umane nel corso del tempo, a loro volta all’interno della storia della Terra e quindi dell’Universo.

Tra le molte definizioni di “Scienza” che vengono menzionate la più generale che si ritrova è la seguente: “La scienza è l’attività umana orientata in modo primario e sistematico alla conoscenza, cioè alla descrizione e spiegazione degli eventi, sia singolari che ricorrenti, del mondo naturale, umano e sociale.”

Nel corso dei secoli la scienza moderna si evolve in tre fasi:

1a Fase (secoli XVII e XVIII) Osservazione diretta della natura, svincolati dalla filosofia medioevale e dal dogmatismo. In questo periodo per merito di Galileo Galilei nasce il metodo sperimentale, le Accademie. Quando nel 1610 Galileo pubblica il Sydereus Nuncius provoca una valanga che travolgerà il sistema di credenze che nessuno aveva mai messo in discussione. La scienza diventa ricerca creativa.

2a Fase (secolo XIX fino alla metà del XX) La scienza si evolve in discipline specialistiche nelle Università, nascono i Politecnici ed i grandi Centri di ricerca applicata, si sviluppano sinergie tra Stato, Industria ed Università. Un esempio rilevante è fornito dalla realizzazione della Chicago Pile 1 da parte di Enrico Fermi quale esempio di collaborazione tra Università, Centri di ricerca e Stato. 3a Fase (dalla seconda guerra mondiale ad oggi) Connubio tra scienza e tecnologia con grandi investimenti nella ricerca tecnologica e di base, nascita e sviluppo dell’high-tech.

 

”…continua a leggere l’intero articolo scaricando il pdf allegato!”

ARTICOLO INTERO

INFO

CdtCockpit: Numero 08
Tema: Sostenibilità
Anno: 2022
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