Supplemento su “Prospettive per l’industria ferroviaria”

Supplemento News su:

Prospettive per l’industria ferroviaria piemontese ed europea derivanti da rinnovate esigenze dei trasporti e della logistica”

Questo supplemento News sull’Evento dello scorso 6 Aprile c/o il Politecnico di Torino, provengono dai commenti raccolti dal Socio Consigliere CDT, ing. Antonio Strumia.

Questi i  concetti fondamentali registrati

Nella relazione del Prof. Dalla Chiara sono emersi i seguenti punti:

  • Il fatturato e gli addetti dell’industria ferroviaria del Nord-Ovest, Piemonte e Liguria si piazzano al primo posto in Italia, seguiti da Toscana e Campania. Questo conferma l’importanza di questo comparto per la nostra Regione.
  • I treni merci, che per ora non hanno seguito l’evoluzione del segmento viaggiatori, sono alle soglie di una rivoluzione tecnologica che porterà a treni merci da 750mt con 35 carri. Sarà quindi necessaria una maggiore potenza e sistemi di aggancio e frenatura potenziati anche per consentire maggiori

velocità (circa 160km/h) e l’utilizzo della rete ad alta velocità. Per la frenatura si prevedono sistemi elettro-pneumatici

  • L’adozione delle nuove tecnologie per i treni merci dovrà risolvere il problema del surriscaldamento dei freni e delle ruote in condizioni di frenatura, soprattutto in discesa, e problemi di sicurezza dei ganci. Anche le linee saranno sollecitate con eventuali problemi di rinforzo.
  • Per risolvere i problemi di potenza si pensa di dotare i carri di motori elettrici, quindi ricorrere all’adozione della potenza di trazione distribuita. Dunque una serie di innovazioni profonde per il settore merci fermo tecnologicamente da 70 anni.
  • La compatibilità ed intercambiabilità dei carri a livello europeo ora garantita dalla semplicità tecnologica e dalla estesa standardizzazione sarà un punto rilevante a cui dedicare attenzione.

La relazione dell’Ing. Enzo Pompilio D’Alicandro ha evidenziato i seguenti punti:

  • Il settore del trasporto merci e della logistica ha sofferto negli ultimi 12 mesi di una serie di problemi legati al rimbalzo post-pandemico dell’economia e ora con la situazione del conflitto Russia-Ucraina, con lunghe attese ai valichi e ai porti e conseguenti aumenti dei costi che si sono tradotti in aggravi per i fruitori di servizi logistici.
  • Il trasporto su gomma ha continuato ad essere concorrenziale rispetto a quello ferroviario per la maggior flessibilità.
  • Il trasporto ferroviario delle merci dovrà necessariamente evolversi a seguire con tratte fisse sulle medie-lunghe distanze, lasciando al trasporto su gomma il collegamento verso gli end points entro 100-150 chilometri
  • E’ drammatica la carenza di container che riempie i magazzini di merci non spedite.
  • La lievitazione dei costi del personale per i trasporti su gomma, dovuta alla mancanza di autotrasportatori qualificati sta spingendo al trasporto ferroviario

Sul PNRR l’Ing. Vincenzo Zezza, del MiSE, ha sottolineato che:

  • 8,4 Miliardi di Euro saranno dedicati al rinnovo di treni, autobus e navi per la riduzione delle emissioni
  • Cospicui investimenti saranno dedicati all’alta velocità sia per le infrastrutture che per i mezzi viaggiatori
  • Al settore industriale ferroviario, di cui è confermata la centralità piemontese andranno parti qualificanti del PNRR
  • La digitalizzazione del settore ferroviario è un altro dei punti qualificanti degli investimenti PNRR

Tutte le presentazioni pdf, foto e video dell’evento si trovano archiviati e in visione sul website www.clubcdt.it

alla pagina Eventi Conclusi

Prossimo evento, il 6° del Ciclo:

21 aprile 2022, 17,30-19,30 c/o Università di Torino – Scuola di Management ed Economia / Sala Jona

in Corso Unione Sovietica, 218 bis – Torino

Conferenza in presenza e streaming su:

Le Tecnologie innovative e le nanotecnologie dell’Aerospace: prospettive per le PMI”

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