I Contratti internazionali di trasferimento di tecnologia

Con una buona partecipazione di soci e di ospiti, oltre la sessantina, si è concluso il ciclo sul tema della contrattualistica, avviato a gennaio ’24 per i “Taccuini del CDT”.

Quando : mercoledì  5 febbraio 2025

Luogo : Sale Sindacali , Torino via Vela 17

Relatori:

  • Laura Marengo, Ufficio Legale, Unione Industriali Torino
  • Claudio Costa, Studio Torta

La tecnologia è uno dei principali fattori di competitività tra le imprese. I contratti di trasferimento tecnologico ne facilitano la circolazione, promuovendo lo sviluppo economico e industriale.

Presentazione della nuova edizione della Guida dello Studio Torta

“Marchi, brevetti, design, know-how e licensing”

Relatori:

  • Fabio D’Angelo, Presidente, Studio Torta
  • Mirko Bergadano, Membro CdA, Studio Torta

 

La Guida è rivolta a imprenditori, manager e operatori economici e ha l’obiettivo di spiegare come costruire, proteggere e valorizzare il patrimonio immateriale dell’impresa. Sarà, inoltre, presentato il relativo database per la visualizzazione dei titoli IP.

La serie di eventi è stata curata dal gruppo di lavoro PMI e sviluppato con la attiva partecipazione dello Studio Torta e dell’Area Legale dell’Unione Industriali di Torino, rispettivamente con gli interventi dei legali Avv. Claudio Costa e Avv. Laura Marengo. A loro è stato tributato il successo della iniziativa ed in effetti, con un sentimento comune e condiviso, va a loro il plauso per avere saputo trattare argomenti di per sé complessi, resi di semplice e immediato recepimento grazie alla ottima capacità comunicativa e relazionale, introducendo esemplificazioni portate all’attenzione per facilitare la comprensione dei concetti espressi dalla normativa.

Su quest’ultima, sono stati affrontati i vari temi esplorando il contesto della trattativa privata, tra aziende e professionisti, così come i risvolti e le attenzioni da prestare verso norme civilistiche che introducono attenzioni ai rapporti normati da codici civili che possono anche richiamare conseguenze penali, oltre alle implicazioni che possono sorgere nei rapporti internazionali.

Nella trattativa privata, espressa a partire dai Patti di Riservatezza o Non Disclosure Agreements che le parti si scambiano prima di addivenire ad un confronto più approfondito sui rispettivi temi di interesse, fino ai Contratti di Collaborazione o di Fornitura di beni o servizi, ad arrivare alle operazioni di licensing dove si concede o si acquisisce la possibilità di fabbricare, come anche i casi di trasferimenti di Tecnologie, in senso ancora più ampio.

In tutti i temi trattati, e forse sta qui la chiave del successo dell’iniziativa, sono stati considerati entrambi i ruoli: chi offre e chi prende, chi vende e chi compra, chi detiene una tecnologia proprietaria e va a proporla e chi la mutua per sviluppare il proprio affare. Sempre una trattazione non neutra, che sarebbe passata per noiosa, quanto la visione alternata dei due interessi in gioco. E questo è fondamentalmente il criterio che è stato posto di base nella impostazione scelta, già che, come taccuino del CDT, ovvero, istruzioni per l’uso, queste siano rivolte alla eterogeneità dei soci che possono trovarsi su entrambe le posizioni. E qui sta l’interesse a seguire perché ci si ritrova sempre in una delle due parti e, nel susseguirsi della vita lavorativa, alternandone talvolta la posizione.

Confortevole il sito che ha ospitato le serate, sia al Centro Congressi quando condotto e compartecipato dal Gruppo Piccola Industria, sia nelle Sale Sindacali ora ammodernate e decisamente attuali messe gentilmente a disposizione dall’Unione Industriali.

Nel solito buffet che conclude la serata si è potuto approfondire argomenti che magari in sala non si è osati domandare ai relatori oppure, proprio perché l’atmosfera informale ha favorito lo scambio di impressioni e sviluppato ulteriori richieste e manifestazioni di interesse, oltre a creare, come nello stesso scopo previsto, occasioni di networking.

Proprio in merito a quest’ultimo punto, il Presidente Mattioli sollecita chi, partecipando agli eventi abbia riscontrato interessi personali nel merito delle attività del Club, sia con il desiderio di adesione ad ulteriori attività divulgative, approfittarne ed iscriversi al Club Dirigenti Tecnici. In questo modo si rafforzano gli interessi stessi del Club e con nuove partecipazioni attive si confermano gli intenti di divulgazione tecnica, scientifica e legale, ma anche la possibilità di premiare attività ricreative che mantengono comunque sempre in primo piano lo scopo fondante: quello di creare opportunità di scambio culturale e confronto per comprendere i cambiamenti in atto, valorizzando l’enorme bagaglio di competenza tecnico-scientifica presenti nell’area piemontese.

Menu