Cena di Natale 2023

Anche quest’anno, per la storica serata di Gala degli Auguri di Natale, il Club CDT si incontra a La Cloche riunendo Soci, Sostenitori, Ospiti e l’evento si apre subito, al meglio: prima nella Sala Buffet e a seguire nella Sala Ristorante, vedi che siamo alle grandi occasioni di confronto a tutto campo; lo si percepisce subito, perché le persone arrivano con il desiderio di incontrare amici, di conoscerne di nuovi e girando tra i tavoli lo cogli al volo questo diffuso stimolo e desiderio di conversazione su molti temi dove le idee circolano liberamente e diventano patrimonio condiviso di ogni tavolo.

Questa volta l’ho notato più che in precedenza e l’assortimento dei Tavoli dove ci si trova non solo con gli amici di sempre ma anche con facce nuove e idee diverse offre fattori moltiplicatori per la vita e la crescita culturale del Club.

Ci tenevo a sottolineare particolarmente questo aspetto perché  rappresenta il valore fondante del Club.

Naturalmente la Cloche, nella splendida cornice della collina torinese, è il luogo ideale, sempre caldo, romantico e accogliente che mette tutti a proprio agio e il resto lo fa la Signora Pinuccia e suo figlio Riccardo ai fornelli, dove l’eccellenza dei piatti e la delicatezza dei gusti predispone tutti da subito ad una marcia in più e tutto diventa più semplice.

La musica non è stata da meno, quest’anno abbiamo raggiunto il top con l’Amico Giorgio Porfirio Bovero che ha mescolato con arte il sassofono, il pianoforte e il flauto traverso, oltre alla sua voce, per farci ascoltare pezzi da brividi, di Frank Sinatra, Elvis Presley e colonne sonore di Ennio Morricone e tanto altro ancora;  è stato anche bello, il fuori programma, con l’esibizione di qualche pezzo al pianoforte del nostro VP CDT Marco Mattioli e il nostro Ospite Franco Gaboardi dell’Università di Torino.

La cornice della Sala Ristorante prevede anche una serie di 36 eleganti cartelli blu, il colore del CDT, dove sono riportate le frasi e i concetti che richiamano le “parole d’ordine del Club” e che rappresentano anche il percorso e le tappe dello sviluppo e dell’evoluzione che ci ha visti protagonisti negli ultimi anni e ove si delinea anche lo sguardo verso il futuro.

In questo clima piacevole, rilassante e costruttivo si è sviluppata una magnifica serata conviviale, dove tutti hanno parlato con tutti e quindi tutto succede, senza sosta.

Apre la serata il Segretario CDT, Cristiano Martino, che introduce e saluta Soci e Ospiti e traccia le linee guida della serata, ringrazia e dà il benvenuto a tutti i presenti e preannuncia l’attenzione che solitamente riserviamo alle Gentili Signore con l’omaggio floreale che sarà loro dedicato a fine serata.

In successione Cristiano chiama al microfono, il Presidente CDT Antonio Errichiello per le sue attenzioni alla serata e raccontare un po’ il Club e le tappe fondamentali dell’anno appena trascorso.

Il Presidente porta il suo saluto istituzionale a Soci, Sostenitori e Ospiti e presenta nominativamente gli Ospiti del suo Tavolo con relative Signore: i Presidenti dei Club presenti (Giodda CDAF, Vassallo CDVM, Barbero AIDP, Gindro CDI, assente giustificato per cena CDI contemporanea), il VP e Tesoriere Marco Mattioli e infine Il Magnifico Rettore del Politecnico Guido Saracco, accompagnato da Debora Fino, Direttrice del “Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia”, del Politecnico di Torino.

Il Presidente porta anche i saluti augurali dei Soci Onorari Mario Rasetti e Gianfranco Carbonato che non hanno potuto presenziare, come anche di tutti i Soci che a causa dell’influenza stagionale non hanno potuto prendere parte alla serata.

Viene poi dato qualche nr del CDT per il 2023:

• 137 membri CDT in totale di cui:
• 101 Soci Ordinari
• 22 Soci Sostenitori
• altri membri speciali come Past Presidents, Soci Onorari, Soci Emeriti
• 17 nuovi Soci nel 2023
• circa 750 followers sulla pagina LinkedIn
• 16 eventi organizzati nel 2023

Tutto questo viene illustrato nella rivista CDTCockpit11 che viene distribuita durante la serata.

Un particolare riferimento viene fatto al ciclo di 3 eventi itineranti del 2023, destinati al Pianeta Terra e al grande evento su l’Intelligenza Artificiale del 28 novembre, frutto di una grande sinergia tra i 5 Club UI e l’Unione Industriali Torino medesima, che raccoglie oltre 400 persone e Relatori di grande profilo internazionale.

Inoltre, il Presidente si congratula con il Socio Ezio Bellini, appena eletto membro del Direttivo di Piccola Industria dell’UI-Torino, grande motivo di orgoglio anche per il ns Club; Ezio viene invitato al suo saluto e a presentarsi a tutti gli Ospiti.

Viene poi data la parola a Marco Mattioli per il suo breve saluto da nuovo Tesoriere, nonché VP, e sono interessanti le sue considerazioni con riguardo al ns territorio e alla assoluta necessità di fare squadra e unire le forze intorno a noi CDT, ai vari Club e all’UI-Torino, per costruire nuovi scenari per il ns futuro.

Il Presidente nel suo particolare saluto al Rettore da la parola a Guido Saracco, che per tutta la serata mostra la sua vicinanza al club e l’apprezzamento per la qualità delle persone e per il clima che si coglie, semplice, aperto, costruttivo e con tanta di volontà di dì fare.

Molte parole spende Saracco sugli aspetti sociali del nostro Paese e del nostro Territorio, dove oggi stiamo un po’ raccogliendo gli errori delle “non scelte” del passato e, tuttavia, non possiamo continuare a guardarci indietro ma siamo obbligati a guardare avanti, senza paure e credendo nella scienza  e nelle nuove tecnologie; bisogna capire quanto disastrosa sia la nostra non crescita demografica sulle nascite e quanto, invece, deve essere alta l’attenzione sull’immigrazione, accogliendo le persone con veri progetti di inserimento…….per almeno galleggiare nella inevitabile competizione globale. C’è una grande necessità di invertire dei trend, tipo quello delle nascite negative, e se creiamo le condizioni oggi ne raccoglieremo i frutti tra 20 anni, viceversa se la politica non ha questi scatti su tutta una serie di problemi, non avremo scampo. Continueremo a vedere emigrare i nostri giovani, soprattutto laureati, che portano via nello zainetto 120K€, questa è la media che spende lo Stato per i ns studenti. Infine, Guido, apprezza quanto sta facendo il Club CDT e il mondo confindustriale a cui appartiene, ma certamente il Politecnico e gli Atenei in genere devono far parte e fanno parte di questo mondo, perché la scienza e la ricerca sono la base del ns futuro e anche per questa ragione non possiamo permetterci di spendere male i soldi del PNRR.

In ultimo Guido Saracco informa di avere costituito un blog personale su Instagram a suo nome, il cui scopo è quello di fare informazione tecnico-scientifica su molti temi riguardanti la ns attualità e il nostro futuro, tra cui tutto ciò che riguarda i problemi ambientali e del riscaldamento globale; una modalità informativa impostata per parlare di problemi complessi con linguaggio semplice e accessibile, per raggiungere il maggior numero di persone e avvicinare così sempre più le persone alla Scienza, senza averne paura.

Il Presidente Errichiello esprime a nome del Club apprezzamento e condivisione per le parole del Rettore.

Durante la serata viene premiata la ns Socia Antonietta Di Martino, a cui il Segretario e il Presidente consegnano il Libro del 40ennale e la spilla CDT che Antonietta indossa con orgoglio subito dopo;

al microfono porta il suo breve saluto a tutti, raccontando un po’ di se e della sua esperienza come Assessora al Comune di Torino e la sua attività in campo tecnico, con focus specifico su “Salute e Sicurezza nella Scuola”, ragione del suo accoglimento nel Club. Infine saluta  Il Rettore Saracco e ricorda le collaborazioni avute con lui durante la sua carica da Assessora.

Durante la serata il Presidente invita ad un brindisi per gli Auguri di Buon Natale e Buon 2024, e la serata viene poi chiusa dal Segretario Cristiano Martino con l’invito a tutte le Signore a ritirare all’uscita il loro omaggio floreale come messaggio augurale del CDT.

Racconto della serata a cura del Presidente CDT, che con l’occasione ringrazia tutte le persone che hanno fattivamente collaborato alla riuscita dell’evento.