Il diritto di critica del lavoratore al datore di lavoro – Tra libertà di opinione e tutela della reputazione

Ospitiamo, tra le News CDT, l’articolo di Antonietta Di Martino  su “Il diritto di critica del lavoratore al datore di lavoro – Tra libertà di opinione e tutela della reputazione”. La cronaca ci riporta spesso casi che riguardano il diritto di critica dei dipendenti nei confronti del datore di lavoro, dell’azienda in cui lavorano, e, nel caso di dipendenti pubblici, dell’istituzione/ente o dell’amministrazione di riferimento. Un diritto costituzionalmente garantito, ma che va sempre contemperato, come vedremo nella trattazione, con altri diritti di pari rango altrettanto meritevoli di tutela. Con l’avvento dei social, le occasioni di contenzioso si sono moltiplicate e la giurisprudenza si evoluta nel delineare i limiti della libera manifestazione del pensiero.
In questo contributo ci si propone di evidenziare i criteri da rispettare per garantire l’equo bilanciamento di tutti i diritti coinvolti nel tema, elaborati dalla giurisprudenza e con particolare riguardo al contesto giuslavoristico.
L’Articolo viene qui allegato, in formato pdf, ed è tratto dalla rivista “Dirigere la scuola” nr. 06 di Giugno 2025, Euroedizioni-Torino.
Antonietta Di Martino é Socia CDT e membro del team IT.
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