POLITICHE TECNOLOGICHE

Premessa

In questa sezione del ns website pubblichiamo normalmente articoli tecnici che trattano, in modo anche dettagliato, argomenti legati alle tecnologie della ns epoca o anche legate alla manifattura industriale del ns territorio, cercando in tal modo di portare elementi di conoscenza ai ns Soci e al contesto delle ns imprese, anche con informazioni sulle innovazioni future, discendenti dal mondo della Scienza e della Ricerca. La vita dell’uomo sul pianeta è ormai diventata molto complessa per l’enormità dei problemi che l’umanità ha di fronte: sono tutti problemi collettivi che naturalmente investono poi ogni singola individualità.

Si parla di riscaldamento globale e delle profonde mutazioni del clima in atto, che cambieranno nei prossimi anni gli assetti climatici del nostro pianeta e questo spingerà ancor più le migrazioni verso le aree nord del mondo.
Si parla quindi di ambiente e di risorse non infinite del pianeta terra.
Si parla delle disuguaglianze che stanno aumentando e delle situazioni di povertà a vari livelli che stanno investendo sempre più strati delle popolazioni del mondo, compreso il ns Paese.
Si parla di geopolitica e di potenziali nuovi assetti del mondo in un prossimo futuro.
Si parla di Finanza e di come il “profitto” continua ad essere il totem di riferimento culturale dell’homo sapiens di oggi.
Si parla di nuove tecnologie innovative del futuro, che sono già in atto e di cui l’Intelligenza Artificiale (AI) ne è guida, e di come queste cambieranno la vita dell’uomo e le sue relazioni sociali.

Tutti elementi, questi, che creano interrogativi e spesso incertezza ed ansia in molti per gli scenari futuri, che comunque vanno gestiti con partecipazione e non possiamo più permetterci di starne fuori. Ricordiamoci sempre la fiaba del Colibrì! Certamente ci troveremo di fronte a minacce e sfide che metteranno alla prova la nostra società e misureremo la nostra resilienza e capacità di reazione e adattamento ai cambiamenti, sia a livello individuale che collettivo!

Il Club CDT, già da tempo, si interessa di questi argomenti complessi, anche con l’aiuto dei nostri importanti Soci Onorari che sono uomini di scienza, di ricerca e di industria con grandi visioni sugli argomenti di cui sopra (Vedasi sezione CDT / Figure di spicco su www.clubcdt.it ).In merito a tutto ciò pubblicheremo progressivamente una serie di mini-articoli, che sono delle piccole “pillole di riflessione” che abbracciano grandi questioni su argomenti di attualità come:

Oligarchia Monetaria
Tecnocrazia
Politiche Tecnologiche
Transumanesimo

Con l’auspicio di stimolare riflessione, ma soprattutto dialogo, confronto e consapevolezza che la forza della conoscenza e della scienza ci aiuterà ad affrontare gli scenari futuri. L’articolo che segue, il terzo, e gli altri in successione sono a cura del nostro Socio CDT Ezio Bellini, imprenditore di Collegno, titolare dello Studio Tecnico MegeM, azienda che si occupa di progettazione meccanica e disegno tecnico.

Antonio Errichiello, Presidente CDT

POLITICHE TECNOLOGICHE

Perché le “politiche tecnologiche” sono fondamentali e perché è necessario regolamentare l’intelligenza artificiale 

Le politiche tecnologiche si riferiscono all’insieme di strategie, programmi, leggi e normative che un governo o un’organizzazione attua per promuovere lo sviluppo e l’utilizzo responsabile della tecnologia. Esse possono includere l’investimento pubblico in ricerca e sviluppo, la regolamentazione della tecnologia, la promozione di standard tecnologici, la protezione della proprietà intellettuale, la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità, l’incoraggiamento dell’uso della tecnologia per risolvere problemi sociali, ambientali ed economici, e la promozione dell’alfabetizzazione digitale e della partecipazione democratica nella discussione delle questioni tecnologiche.

Sono importanti perché la tecnologia può avere un impatto significativo sulla società e sull’economia. Alcune di esse possono portare a una maggiore efficienza, produttività e miglioramenti nella qualità della vita, mentre altre possono creare problemi sociali, economici e ambientali. Possono altresì aiutare a garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e che i suoi benefici siano distribuiti equamente. L’avvento delle nuove potentissime tecnologie a disposizione degli esseri umani potrebbe potenzialmente aumentare la distopia, la tecnocrazia e l’oligarchia monetaria, ma dipende dalle politiche e dalle scelte che la società ne farà riguardo all’uso ed alla regolamentazione, soprattutto dell’intelligenza artificiale.

Se da un lato, quest’ultima potrebbe essere utilizzata per migliorare la vita delle persone, facilitare l’accesso alle informazioni, migliorare la produttività e risolvere problemi sociali e ambientali, dall’altro potrebbe anche portare a disuguaglianze economiche, discriminazione, controllo autoritario, perdita di privacy e altre forme di oppressione e sofferenza. La distopia potrebbe essere alimentata dall’uso dell’intelligenza artificiale in modo opprimente e oppressivo, ad esempio, attraverso la creazione di sistemi di sorveglianza invasivi o l’automazione del lavoro umano che porti alla disoccupazione di massa.

La tecnocrazia potrebbe essere alimentata dall’uso dell’intelligenza artificiale come base per la decisione politica, a scapito della rappresentanza democratica e della partecipazione pubblica. L’oligarchia monetaria potrebbe essere alimentata dall’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare la produttività e aumentare la ricchezza di pochi individui o aziende, senza considerare gli effetti a lungo termine sulla società e sull’economia. Tuttavia, se le politiche e le scelte riguardo all’intelligenza artificiale sono guidate da valori etici e sociali, come la giustizia, l’uguaglianza e la responsabilità sociale, l’entrata dell’intelligenza artificiale nella vita degli esseri umani potrebbe anche portare a un futuro positivo, equo e sostenibile.

di Ezio Bellini

ARTICOLO INTERO

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INFO

Tema: Tecnologia e Società
Anno: 2023
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