“Le Tecnologie innovative e le nanotecnologie dell’Aerospace: prospettive per le PMI”
Si è concluso il 6° evento del ciclo “Scienza e Industria 2022: le nuove tecnologie per la valorizzazione delle PMI”, nella location della Sala Jona della Scuola di Management ed Economia dell’Università di Torino con la brillante conduzione e moderazione di Filomena Greco, la giornalista del Sole 24 Ore; gli interventi sul tema delle tecnologie dell’Aerospace, sono stati condotti da Marco Protti – VP dell’Advanced Research di Leonardo, da Fulvio Boscolo e Christian Di Benedetto rispettivamente CEO ed R&D Manager di LMA Aerospace e in ultimo per gli impatti del PNRR in materia Aerospace – e come quadro generale – è intervenuto Francesco Mosca dell’UITorino e Direttore del DIH-Piemonte e Val d’Aosta.
Nella fase introduttiva all’evento, gli Organizzatori del Ciclo hanno portato il loro saluto con le loro brevi presentazioni e illustrato le ragioni di questa pianificazione di eventi, mirata a portare informazione e supporto all’imprenditoria del territorio, specificamente alle PMI, ma anche per stimolare processi virtuosi a favore della sostenibilità che riguarda specificamente il tema della giornata con la tematica Aerospace.
Hanno preso la parola in sequenza:
- per il CDT, Antonio Errichiello – Presidente CDT
- per Mesap, Alfredo Tafuri – Direttore Mesap
- per SIAT, non ha potuto intervenire Marco Masoero – Presidente SIAT, e A. Errichiello ha portato il breve saluto SIAT.
In modo particolare il Presidente CDT ha posto in evidenza, in apertura, l’importanza del settore Aerospace per il ns territorio e per l’intera Regione Piemonte, ove esiste una filiera di fornitura estremamente eccellente che opera in piena sinergia con i grandi Gruppi dell’Aerospace di cui Leonardo rappresenta un player globale e strategico del ns Paese, riconosciuto a livello globale con indiscussa leadership worldwide.
La conferenza si è svolta con modalità mista, con molti Ospiti in Sala all’Unito di Torino e collegamento “streaming” per il pubblico in remoto.
Le premesse di Marco Protti, VP Advanced Research di Leonardo:
- Oggi ci troviamo di fronte ad un periodo storico molto particolare:
- da un lato abbiamo di fronte una “disruptive innovation”, una innovazione dirompente, quindi fatta di innovazioni tecnologiche capaci di cambiare paradigmi che funzionavano da decenni;
- dall’altro lato abbiamo di fronte grandi minacce che continuano a manifestarsi in modo del tutto imprevedibile, che non ci hanno permesso di prevedere quello che è accaduto negli ultimi 2 anni e allo stesso modo non sappiamo ciò che potrà preoccuparci per il tempo a venire.
- di fronte a questo scenario, che è anche uno scenario di sfida, possiamo fare una sola cosa: diventare più forti e più resilienti, perché solo così potremo affrontare il futuro, riducendo le nostre paure e accettando le sfide a viso aperto, sapendoci adattare ai cambiamenti.
- ed è per questa ragione di fondo che bisogna sempre di più convincersi che più nessuno può pensare di operare da solo, ma diventa essenziale sentirci parte di un ecosistema dove gli interessi di tutti, quindi globali, sono anche i ns interessi.
- é con questi concetti che si muove Leonardo nelle sue scelte che sono sempre rivolte all’ecosistema-Paese e alle responsabilità etico-sociali verso i territori ove operiamo.
I principali “concetti e guidelines Leonardo” emersi da Marco Protti:
- Leonardo è un network aperto, dove chiunque può entrare in qualunque momento purché si mettano a disposizione idee e capacità di risolvere problemi e portare, quindi, contributi.
- abbiamo bisogno di partner che sotto la nostra spinta accelerino il loro consolidamento, diventino forti e resilienti e vivano a lungo e in buona salute.
- chiediamo loro, certamente alcuni requisiti di base: apertura verso il cambiamento e l’innovazione, particolarmente la transizione digitale, che per noi di Leonardo rappresenta un elemento abilitante strategico, al pari della sostenibilità aziendale a tutto campo che consideriamo un elemento irrinunciabile che deve coinvolgere tutti, i capi filiera e tutta la filiera.
- da un punto di vista tecnologico e della ricerca siamo impegnati su più direttrici per costruire il portafoglio prodotti per il futuro, basato sulle nuove tecnologie:
- i nuovi materiali
- le nano-tecnologie
- tutto ciò che rende meno inquinanti i veicoli
- siamo impegnati a riprogettare i ns sistemi di propulsione
- tutte le ns attività e i ns prodotti e sistemi considerano la loro sostenibilità ambientale per tutto il loro ciclo di vita
- investiamo molto nella ns potenza di calcolo per mezzo di un potente super-calcolatore centrale che abbiamo installato nella ns sede di Genova
- stiamo investendo molto in sicurezza, qualità e affidabilità dei ns prodotti, lavorando il più a monte possibile e consideriamo questo anche un elemento competitivo
- nuova vita ai prodotti consolidati, innovandoli e dandogli nuove destinazioni d’uso
- investiamo molto nel fattore umano con training e formazione
- siamo molto impegnati nella selezione di start-up che, finanziate da Leonardo, portiamo a bordo nei ns processi di R&D facendo da acceleratori del loro sviluppo, in un sistema integrato nei ns progetti
- La Città dell’Aerospazio di Torino, sarà un Polo di eccellenza che diventerà una realtà e un luogo dove confluiranno, nell’Area Leonardo di Torino:
Accademia e Ricerca
Sviluppo Industriale
Rigenerazione Urbana
Offerta Culturale
Per saperne di più: www.leonardo.com
Outputs di LMA Aerospace
qualche nota di premessa
La LMA di Pianezza, la conoscevamo già avendola visitata, come CDT, sia nel sito produttivo che nel nuovo Centro di R&D ed è una realtà che negli anni ha saputo consolidare la sua posizione sul mercato con i grandi Clienti dell’Aerospace, con buoni trend di crescita, in controtendenza rispetto alle situazioni di crisi e stagnazione industriale del ns territorio; tutto questo non è casuale ma è frutto dell’attenzione che l’azienda ha sempre saputo dedicare allo stare al passo con i tempi, cercando anche di anticiparli, guardando ai bisogni dei clienti e su questo ha impostato le proprie strategie di investimento e innovazione.
Un altro punto chiave del suo successo è il suo rapportarsi in modo costruttivo al contesto istituzionale e associativo della nostra Città che vuol dire l’Accademia, il Mesap, il Distretto Aerospaziale, il CDT……. e tutto quello che rappresenta l’apparato di sviluppo del territorio e che è a disposizione delle imprese.
I key points di Fulvio Boscolo, CEO di LMA
- l’azienda esiste da 52 anni ed è alla seconda generazione del Management di famiglia
- il percorso costante di crescita nel tempo, in un processo continuo di sviluppo, con: l’alternanza di leadership generazionale, i vari step di espansione logistica alle facilities, l’orientamento al mercato globale, il nuovo R&D Plant, i nuovi assetti tecnologici con l’Additive Manufacturing – i Droni – i materiali compositi.
- il percorso seguito da LMA, ne fa oggi, una riconosciuta eccellenza nella filiera aerospace, specializzata nella meccanica di precisione e nelle parti strutturali di larghe dimensioni per l’intero mercato dell’aerospazio.
Le key figures di oggi:
– 110 persone di cui > 50% in Ingegneria, R&D, Qualità
– 25.000 m2 di facilities
– 25M€ di turnover con trend in crescita
– 15 M€ investiti negli ultimi 5 anni
Le piattaforme applicative
- 60% fixed wing
- 15% helicopters
- 25% space
I mercati
- 60% military
- 40% civil
i key points di Christian Di Benedetto, R&D Manager di LMA
l’R&D Strategy, nei nuovi percorsi di investimento:
- nei Sistemi innovativi tra cui idrogeno e materiali compositi
- nei nuovi Prodotti e Servizi
- nell’Additive Manufacturing
- nei processi di digitalizzazione e sostenibilità
le key words dell’Additive Manufacturing di LMA
- rapid prototyping
- functional parts
- re-engineering
- co-engineering – high customization
- parts optimization with high accuracy
- integration
l’ingegneria dei nuovi materiali
- caratterizzazione dei materiali
- identificazione “key parameters”
- “surface treatments” per migliorare proprietà meccaniche materiali
Il Progetto Drone
- un progetto R&D full LMA
- sistema propulsivo a idrogeno
- impiego multitask
- 90Km/h
- in avanzata fase di sperimentazione
per saperne di più: www.lmasrl.com
Outputs sul PNRR di Francesco Mosca UITorino e DIH Piemonte e VdA
- l’esposizione generale del PNRR
- l’Italia, assieme alla Spagna, è stato uno dei Paesi più favoriti dal Next Gen EU, da cui scaturisce il PNRR
- 191,5Mld€: l’ammontare di investimenti fino al 2026 distribuiti su:
6 Missioni
16 Componenti
- nel 2026, anno di conclusione del Piano si prevede, rispetto all’andamento tendenziale:
+3,6% di PIL
+3,2% di occupazione
- gli ultimi accadimenti della guerra in Ucraina, stanno creando enormi impatti sugli approvvigionamenti, sui costi dell’energia e sulle materie prime, che obbligheranno ad una revisione del PNRR e delle relative destinazioni di investimento.
- gli impatti sul settore Aerospazio: (missioni M e componenti C)
- M1C2: rafforzamento sviluppo economia dello spazio e sistemi di osservazione della terra e di monitoraggio dei territori / 1,49Mld€
- M2C2: Ricerca e sviluppo dell’Idrogeno / 0,16Mld€
- M3: Digitalizzazione della catena logistica e traffico aereo / 0,11Mld€
- M4: Istruzione e Ricerca per digital industry e space / 1,89Mld€
per saperne di più:
Tutte le presentazioni pdf, foto e video dell’evento si trovano archiviati e in visione sul website www.clubcdt.it
alla pagina Eventi Conclusi
Prossimo evento, il 7° del Ciclo:
5 maggio 2022, 17,30-19,30 c/o Università di Torino – Scuola di Management ed Economia / Sala Jona
in Corso Unione Sovietica, 218 bis – Torino
Conferenza in presenza e streaming su:
“Le Tecnologie nella Nautica: tematiche innovative e opportunità nella filiera di settore”